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52a edizione del Trofeo Bonfiglio (1959-2011)

Dal 14 al 22 maggio 2011 andranno in scena i migliori junior del mondo sui campi del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa. E' passato più di mezzo secolo dalla prima edizione, da quel 1959 che vide trionfare Sergio Tacchini, azzurro di Davis e, una volta appesa la racchetta al chiodo, brillante imprenditore sportivo. Fu quello che sarebbe diventato il fondatore di uno dei colossi dell'abbigliamento, ad onorare nel migliore dei modi la memoria di Antonio Bonfiglio, uno dei giovani più promettenti del nostro vivaio, precocemente scomparso, cui fu dedicato quello che col tempo è diventato uno dei tornei più prestigiosi a livello giovanile, classificato oggi nel circuito Itf Under 18 come Grade A, lo stesso di Australian Open, Roland Garros, Wimbledon, US Open e Orange Bowl.

NUMERI 1 - La storia del Trofeo Bonfiglio passa attraverso varie generazioni di campioni che, prima di esplodere nel circuito professionistico, hanno calpestato il mattone tritato milanese. Ben 10 dei 24 numeri 1 della storia del ranking maschile (introdotto nel 1973) sono transitati, con alterne fortune, sui campi in terra rossa di Via Arimondi. Il primo numero 1 ad annunciarsi nel torneo meneghino fu Ivan Lendl, vincitore dell'edizione del 1978. Solo Jim Courier e Yevgeny Kafelnikov riusciranno nella stessa impresa: vincere il Bonfiglio (rispettivamente nel 1987 e nel 1992) e salire in vetta al ranking mondiale. Due straordinari campioni come Stefan Edberg e Roger Federer non andarono oltre i quarti di finale. Lo svedese, in particolare, presentatosi sui campi del Tennis Club Bonacossa come il grande favorito dell'edizione 1983, dovette arrendersi, al termine di un'emozionante contesa, al nostro Michele Fioroni, uno dei 12 azzurri (dieci uomini e due donne) ad aver trionfato al Bonfiglio.

AZZURRI VINCENTI - Oltre a Tacchini e Fioroni, l'albo d'oro del torneo milanese include i successi di Luciano "Pips" Borghi (1961), dei grandi Adriano Panatta e Corrado Barazzutti, trionfatori rispettivamente nel '71 e '72, Gianni Ocleppo (‘77), Antonio Padovani (‘85), Stefano Pescosolido (‘89), Florian Allgauer (‘97) e Matteo Trevisan quattro anni or sono. Tra le donne sono riuscite a imporsi le sole Silvia Farina, vittoriosa nel 1990 in finale su Nathalie Baudone, e Antonella Serra Zanetti nel 1998. Quest'anno il Trofeo Bonfiglio prenderà direttamente il testimone dagli Internazionali d'Italia in programma a Roma la settimana precedente: una volata straordinaria che il Masters 1000 capitolino tirerà a uno dei tornei più prestigiosi del panorama giovanile, considerato il "quinto" slam a livello Under 18.

QUINZI - C'è grande curiosità per vedere all'opera quest'anno uno dei talenti emergenti del tennis italiano, Gianluigi Quinzi, campione europeo Under 14 in carica, alle prime esperienze in un contesto di livello mondiale, quale è quello degli Internazionali d'Italia Juniores.

IL PROGRAMMA - La 52a edizione del Trofeo Bonfiglio prenderà il via il 14 maggio (l'ingresso è gratuito) con le qualificazioni: due tabelloni da 64 (maschili e femminili) designeranno otto giocatori e otto giocatrici che andranno a completare i due main draw da 64 del torneo principale. Da lunedì 16, via ai tabelloni principali, sia maschile che femminile.

COSI' IN TV - La copertura televisiva sarà affidata a "SuperTennis", la tv della Fit che garantirà la diretta dei match nelle giornate di sabato 21 e domenica 22 maggio. Una non-stop televisiva che non ha eguali in ambito giovanile, come non ha eguali la splendida cornice di un circolo immerso nel verde che da più di mezzo secolo si rivela il trampolino ideale per entrare nel circuito "che conta".